Oggi vi voglio parlare della crescia o torta al testo, questo pane caldo originario delle nostre zone è particolare perchè cotto sotto la cenere, gli ingredienti sono pochi e semplici, e la preparazione la potrebbe eseguire anche un bambino, la difficoltà sta nella cottura poichè deve essere cotta sopra un disco di ferro appunto "il testo" arroventato sulla fiamma del camino e fatta cuocere li sopra coperta dalla cenere.
La crescia viene solitamente mangiata col" friccò " tradizionalmente di pollo,in pratica un pollo cotto in padella con un sughetto per intingere la nostra crescia, (dedicherò un altro post a questa ricetta!)
Chi è venuto da me ed ha assaggiato questa leccornia ne è rimasto affascinato ,il suo punto di forza è la semplicità!!!!
Anche questa fa parte delle ricette di famiglia imparate a occhio tutto dipende dalla grandezza del testo io vi do una dritta ma sta all'esperienza della cuoca dare le dosi per fare la sua crescia!!
ingredienti per un testo di diam. 50 cm
600 gr di farina 00
(io uso anche un 50% di farina macinata a pietra)
2 grossi pizzichi di sale
1 bustina di lievito per pizze e torte salate
acqua per impastare
fare un impasto( con tutti gli ingredienti) non troppo molle e farlo riposare in una busta di nylon per circa mezz'ora
nel frattempo porre il testo sulla fiamma del camino, rovesciato, per farlo scaldare
spianare l'impasto della grandezza del testo (farlo un po + piccolino di circa 1 cm)
tirare fuori il testo dalla fiamma e provare con la farina la temperatura
(la farina si deve imbiondire)
a questo punto appoggiare la crescia sopra il testo e bucarla con una forchetta
rigirare la crescia e coprirla con la cenere calda e qualche carboncino
farla cuocere finche non si ritira dalla cenere(a questo punto avrà perso l'umidità e sarà cotta)
tirarla fuori dalla cenere e batterla( per togliere la cenere)
spezzarla a mano e servire subito con gli affettati o il friccò!!!
bella bella :D! a casa mia facciamo una cosa simile, ma cotta alla griglia :D!
RispondiEliminami sa che questa però è divina :D
La faccio molto spesso, soprattutto quando siamo in parecchi per mangiare con affettati vari, è uno dei piatti forti della nostra meravigliosa tradizione umbra
RispondiEliminaBaci
Emi
Ottima... io faccio spesso ricette di questo tipo, ma la tua sembra più buona, anche perché con questo modo di cuocerla dev'essere veramente squisita!
RispondiEliminaSempre interessanti le tue ricette! Laura.
Ma che bella questa ricetta!!!!
RispondiEliminaSembra eccezionale!!! :)
RispondiEliminaVedere preparare e cucinare questa focaccia è stato meraviglioso...peccato non poterla fare così, io utilizzo un testo sul gas, ma apprezzo ugualmente la preparazione!
RispondiEliminaciao loredana
Che meraviglia che deve essere peccato non avere il camino!!Un abbraccio!!!
RispondiEliminaCiao Marisa paese che vai e usanza che trovi
RispondiEliminapenso che se voglio assaggiare questi meravigliosi
piatti devo fare un giro dalle vostre parti
ciao buona serata
Tiziano:)
deve essere squisita....
RispondiEliminameraviglia delle meraviglie!!!!!
RispondiEliminacaspita si' lo vorrei mangiare col fricco',coi salumi,con la nutella(?)...insomma Mari,lo vorrei troppo mangiare!
fantastica! non conoscevo la crescia ma mi piace l'idea di spezzare e condividere. un abbraccio
RispondiEliminaIo la conosco ed e' super buona! Ma non si può rifare senza ferro e cotta a casa vero? Perché perde il sapore tipico , ma se avessi dei suggerimenti tutti ben accetti:-) baci
RispondiEliminaho il camino...da provare, la trovo fantastica!!!
RispondiEliminaelisa
Ma tu vuoi farmi piangere di nostalgia! che buona Mari, ne sento ancora in bocca la piacevolezza, il sapore pieno, leggermente affumicato, la croccantezza... hai capito vero che vorrei essere lì a mangiarmela insieme a voi? Un grande abbraccio
RispondiEliminaBuonissima!
RispondiEliminaciao, non ne avevo mai sentito parlare di questo pane, ma ha veramente un aspetto invitante... non so ma non sembra proprio facilissimo da fare...
RispondiEliminaHai ragione cara la forza della bontà di questa crescia è la semplicità.
RispondiEliminaSei bravissima
Grazie per le belle parole,un bacio
e posso venire anch'io ad assaggiare?Bellissima!
RispondiEliminaSpery di "babà che bontà"
Bella! Io la amo la torta al testo...quando vado a perugia...me ne faccio una scorpacciata :D Ti seguo con piacere...a presto! Anna.
RispondiEliminaAlla "torta al testo" è legato un ricordo bellissimo della mia giovinezza:
RispondiEliminain campeggio al Gargano io e le mie amiche conoscemmo un gruppo di ragazzi di Perugia; durante l'inverno li andammo a trovare (da Milano) e un giorno, nella casa di campagna di uno di loro, ci cucinarono sul camino proprio la torta al testo, che noi, in quanto milanesi, non avevamo mai sentito nominare!!
fantastica!!!
RispondiElimina